Risparmia energia in casa - 3 opzioni aggressive

Anonim

La pressione sanguigna sale e scende con gli alti e bassi dei costi energetici mensili? In particolare durante la stagione del riscaldamento, le utenze rappresentano una parte considerevole del budget familiare medio. In effetti, non importa quanto spendi per mantenere la tua casa in funzione, è probabile che tu voglia spendere meno, molto meno. Ovviamente, contrattare per tariffe più basse con le società di servizi pubblici locali non è davvero una proposta praticabile, ma ciò non ti lascia senza opzioni di limitazione delle spese. Al contrario, ci sono innumerevoli modi fai-da-te per dare un morso alle bollette, ad esempio sconfiggendo gli spifferi di porte e finestre, o dotando i corpi illuminanti delle ultime lampadine ad alta efficienza. Tuttavia, sebbene tali misure possano essere convenienti e, soprattutto in combinazione, efficaci, è meglio nutrire solo aspettative modeste per il tipo di miglioramenti che puoi ottenere in un fine settimana, quasi per niente. Ridurre in modo significativo i costi energetici richiede in genere un investimento commisuratamente significativo, in termini di tempo, denaro o entrambi. Tuttavia, molti proprietari di case vanno avanti comunque, riconoscendo che gli aggiornamenti su larga scala e intelligenti dal punto di vista energetico offrono un eccezionale rapporto qualità-prezzo a lungo termine. Incuriosito? Scopri i dettagli su tre dei modi di maggior successo in cui i proprietari di case come te ottengono risultati radicali.

ISOLAMENTO SOTTOTETTO

Avventurati in soffitta e dai un'occhiata in giro. Una domanda: c'è isolamento? In caso contrario, stai certo che non è la tua immaginazione: le tue spese energetiche stanno davvero andando alle stelle! Per minori costi di riscaldamento e raffreddamento, l'isolamento del sottotetto non è elettivo; è essenziale. Secondo il Dipartimento dell'Energia, un adeguato isolamento della soffitta riduce l'importo che spendi ogni mese per mantenere la tua casa confortevole, non di pochi centesimi, ma piuttosto dal 10 al 50 percento. Tieni presente che se la tua mansarda è già dotata di isolamento, potresti essere in grado di ottenere maggiori risparmi semplicemente aggiungendone di più. Quanto è sufficiente? Una regola empirica è che se l'isolamento esistente non raggiunge un'altezza sufficiente per nascondere i travetti del pavimento, è probabile che trarrai vantaggio da uno strato aggiuntivo. È abbastanza semplice, ma è importante ricordare che diversi tipi di isolamento forniscono diversi livelli di efficacia. Per fare una scelta consapevole, è necessario considerare il valore R, una scala che misura la capacità di un determinato prodotto isolante di bloccare il passaggio del caldo e del freddo. Il valore R appropriato per la tua casa dipende in gran parte dalla sua posizione geografica, ma in generale, se stai aggiungendo un nuovo isolamento su uno strato preesistente, gli esperti consigliano di isolare fino a R38. Per un attico precedentemente non isolato, scegli un valore R più alto, idealmente R60. Sia che tu gestisca il lavoro da solo o assuma un professionista, non c'è dubbio che nel corso di mesi e anni, l'isolamento della soffitta migliorerà notevolmente i tuoi profitti.

SCALDABAGNO SENZA SERBATOIO

I tradizionali scaldacqua a serbatoio funzionano sempre per mantenere un volume di acqua riscaldata alla temperatura target, anche nel cuore della notte quando non c'è nessuno sveglio per fare la doccia o far funzionare la lavastoviglie. Questo è uno dei motivi principali per cui il riscaldamento dell'acqua può rappresentare fino al 30 percento del dispendio energetico medio mensile. Se avevi intenzione di sostituire presto il tuo scaldabagno, potrebbe essere saggio prendere in considerazione una tecnologia relativamente nuova e sensibilmente più efficiente: lo scaldabagno senza serbatoio. Conosciuto anche come scaldacqua istantaneo, un'unità come questa funziona rigorosamente su richiesta. Cioè, invece di immagazzinare e riscaldare costantemente un serbatoio d'acqua da 40 a 80 galloni, si accende solo quando un impianto idraulico o un apparecchio richiede acqua calda. Rispetto ai modelli più vecchi e meno intelligenti dal punto di vista energetico, gli scaldacqua senza serbatoio sono dal 24 al 34% più efficienti, secondo il Dipartimento dell'Energia. Inoltre, oltre ad essere molto più compatte nel design (abbastanza piccole da poter essere montate a parete, in effetti), le unità tankless tendono anche a durare più a lungo, a volte il doppio rispetto ai loro predecessori. Con una durata di vita superiore e un costo di esercizio inferiore, gli scaldacqua senza serbatoio compensano ampiamente il loro costo iniziale leggermente più elevato. Il lato negativo? Se vivi in ​​una casa frenetica in cui più docce ed elettrodomestici potrebbero richiedere acqua calda contemporaneamente, per soddisfare il tuo fabbisogno di galloni al minuto, potresti aver bisogno di più di un'unità. Altrimenti, uno scaldabagno senza serbatoio può farti risparmiare migliaia nel corso della sua vita.

RISCALDAMENTO RADIANTE

Il Dipartimento dell'Energia riferisce che di tutta l'energia consumata in una casa media, il 50-75% deriva dal riscaldamento e dal raffreddamento. Stando così le cose, c'è un forte incentivo a rivedere i sistemi su cui fai affidamento per mantenere una casa confortevole. Mai più vero che in inverno, quando spesso i costi aumentano. Sebbene ci siano molti tipi di tecnologie di riscaldamento, è probabile che il tuo sia un sistema ad aria forzata. Da quando è diventata popolare nella metà del XX secolo, l'aria forzata ha dominato, nel bene e nel male. A causa della sua ubiquità, accade molto spesso che quando i proprietari di abitazione si lamentano dell'alto costo del riscaldamento domestico, spesso inconsapevolmente condannano non tanto il riscaldamento in generale, ma i sistemi ad aria forzata in particolare. In effetti, l'aria forzata è cambiata sorprendentemente poco nel corso degli anni, senza mai superare gli svantaggi di prestazioni che frustrano i proprietari di case per una serie di motivi, compresi quelli finanziari.

Perché riscaldare una casa con l'aria forzata costa una piccola fortuna ogni mese? Una spiegazione principale è che i sistemi ad aria forzata sono progettati attorno a elaborate reti di condutture che convogliano l'aria riscaldata dalla fornace alle stanze climatizzate della casa. Sulla carta non ci sono problemi, ma in pratica i condotti si rivelano imperfetti. In particolare su percorsi attraverso spazi non isolati, i condotti sono notoriamente soggetti a perdite d'aria. Anche se queste perdite si verificano solo nelle giunture tra le sezioni di canalizzazione, sono sufficienti per compromettere l'efficienza complessiva del sistema fino al 25%. Per compensare la perdita di calore, il forno deve poi lavorare di più, più a lungo, cioè consumare più energia, per mantenere la temperatura che hai impostato sul termostato. In altre parole, stai essenzialmente pagando un extra su base mensile per il sistema ad aria forzata per correggere i suoi gravi e fondamentali difetti di progettazione.

Ecco la buona notizia: mentre la tecnologia dell'aria forzata è rimasta stagnante, altri sistemi hanno fatto passi da gigante e trasformativi. Prendete, ad esempio, il riscaldamento radiante. Sebbene sia in circolazione, in una forma o nell'altra, da migliaia di anni, è solo relativamente di recente che è migliorato al punto da diventare una valida alternativa. Il riscaldamento radiante gode già di un'ampia accettazione in Europa e in Asia e, poiché sempre più proprietari di case americani guardano oltre l'aria forzata, sta guadagnando terreno qui a casa. Forse la cosa più interessante è che il riscaldamento radiante offre un'esperienza qualitativamente diversa fornendo un calore uniforme "ovunque", sia in silenzio che senza polvere e particolato sospesi che i sistemi ad aria forzata raccolgono e fanno circolare. Detto questo, per quanto il riscaldamento radiante renda il riscaldamento domestico molto più confortevole, riesce anche ad attirare i convertiti per un'altra convincente ragione-efficienza.

Non comportando alcun tipo di condotto, il riscaldamento radiante massimizza il risparmio energetico riducendo al minimo la perdita di calore. Infatti, secondo uno studio condotto dalla Kansas State University e dall'American Society of Heating, Refrigerating and Air-Conditioning Engineers, i sistemi radianti funzionano almeno il 25 percento in modo più efficiente dell'aria forzata. Tuttavia, non tutte le tecnologie radianti sono uguali. Certo, a livello di progettazione dell'impianto, radiante porta sempre dei vantaggi. Ma i singoli componenti del sistema possono fare una grande differenza per le tue fatture mensili. Quindi, quando valuti le tue opzioni, osserva attentamente la composizione del materiale dei pannelli di riscaldamento radiante che costituiscono la spina dorsale di qualsiasi sistema di questo tipo. Alcuni pannelli sono realizzati in cemento gesso, che funziona abbastanza bene ma di solito risponde troppo lentamente per essere efficace in una casa. Ecco perché Warmboard costruisce i suoi pannelli in alluminio, 232 volte più conduttivo del cemento.

L'alluminio infatti trasferisce il calore così bene che in un sistema Warmboard, la caldaia può riscaldare l'acqua a una temperatura di 30 gradi inferiore a quella che richiederebbero altri sistemi radianti. In questo modo, puoi risparmiare dal 10 al 20 percento in più ogni mese, e questo è il massimo di quello che avresti già risparmiato optando per radiante! Quindi, mentre l'aria forzata potrebbe essere stata la scelta predefinita per decenni, i proprietari di case che cercano di ridurre i costi correnti hanno tutte le ragioni per contemplare un cambiamento.

Questo post ti è stato presentato da Warmboard. I fatti e le opinioni sono quelli di BobVila.com.